mercoledì 22 dicembre 2010

NUOVO RITUALE E VECCHIO RITUALE





NUOVO RITUALE  E VECCHIO RITUALE

IL  VECCHIO RITUALE PER GLI ESORCISTI ERA ENTRATO IN VIGORE NEL 1614, ILNUOVO RITUALE E’ STATO PUBBLICATO NEL 1999. LE MODIFICHE SONO RIVELANTI.

CRONISTA:  Le sono capitati casi di persone che non sembravano inizialmente avere necessità di esorcismi e successivamente ha constatato invece che erano vittime di una possessione o comunque vittime di un’azione straordinaria del demonio, per cui il suo intervento era indispensabile?
PADRE AMORTH : Sì, è successo di persone che non  sembravano avere bisogno di un esorcismo. Ho fatto l’esorcismo per rendermi conto e si è visto che ne avevano bisogno. Certamente con il Rituale approvato nel 1999 queste persone sarebbero state condannate a non provare mai sollievo dalle loro sofferenze, dovendo gli esorcisti procedere quando vi è la certezza della presenza del demonio, mentre la certezza la si ha unicamente durante il rito e non sempre lo si capisce dal primo esorcismo.
CRONISTA : Con il nuovo rituale Romano per gli esorcisti quindi non avrebbe potuto praticare loro l’esorcismo?
PADRE AMORTH : Secondo il Rituale nuovo non bisognerebbe mai fare esorcismi. Perché si sostiene che è proibito fare esorcismi. Perché si sostiene che è proibito fare esorcismi nei casi di maleficio, e i casi di maleficio sono oltre il 90 per cento. Poi è proibito fare esorcismi se non c’è la certezza della presenza del demonio. Questa certezza la si ottiene solo attraverso gli esorcismi. E’ difficilissimo ottenerla prima degli esorcismi. Quindi, ci  sono già due proibizioni che si completano così bene, che significano, unite: mai fare esorcismi. Faccio notare che nella traduzione italiana questi limiti sono stati assai attenuati. Però,dato che è possibile, con un permesso del vescovo, usare anche il rituale vecchi, io uso il Rituale vecchio.
CRONISTA :    Speriamo che rimanga, il Rituale vecchi.
PADRE AMORTH : Sì, perché c’è un controsenso: sono in vigore due Rituali, ufficialmente approvati, che sono in netta contraddizione l’uno con l’altro. Bastava, anziché ne aveva bisogno – alcune cose del Rituale vecchio. Nel postConcilio a mio avviso ci sono state delle esagerazioni, dal punto di vista delle applicazioni pratiche. Perché si è voluto fare tutto nuovo, come se in passato la Chiesa avesse sempre sbagliato. Dove bastava rivedere le cose, sin è voluto buttare via tutto il vecchio e rifare tutto nuovo. E si è buttato via del materiale preziosissimo.
CRONISTA:  Se secondo il nuovo Rituale è proibito fare esorcismi in caso di maleficio, chi ha un maleficio che cosa deve fare, tenerselo? Voglio dire: con che strumento ora la Chiesa pensa di aiutare la gente che ha di questi problemi, visto che è attraverso l’esorcismo che si toglie il maleficio? Ci sono altri metodi, a parte la santità, che comunque non protegge dal maleficio? E se no, si ritiene forse che questa gente debba essere lasciata in balìa del demonio e delle sue schiere diaboliche?
PADRE AMORTH : Le persone sono lasciate senza difesa, ma possono ricorrere ad un sacerdote che osserva le norme del vecchio Rituale per gli esorcismi. Ripeto però : nella traduzione italiana questi limiti sono stati attenuati, per cui si può procedere agli esorcismi.
CRONISTA: E’ in grado di dirmi quanti sono gli esorcisti che in Italia usano il vecchio Rituale per gli esorcisti?
PADRE AMORTH : No, non sono in grado di dirlo.
CRONISTA: Pensa che siano parecchi?
ADRE AMORTH: Penso di sì, specie i più anziani, abituati al vecchi Rituale