mercoledì 22 dicembre 2010

SATANISTI IN VATICANO






SATANISTI IN VATICANO

- In precedenza, don Gabriele, mi ha detto che alcune sètte sono meno serie, mentre altre sono assai più terribili …
+ Certamente, alcune sono terribilmente serie. E purtroppo ce ne sono dappertutto. Ritengo anche in Vaticano.
- Anche in Vaticano?
+ Sì, anche in Vaticano ci sono membri di sètte sataniche.
- E chi è coinvolto? Si tratta di preti o di semplici laici?
+ Ci sono preti, monsignori e anche cardinali!
- Mi perdoni, don Gabriele, ma Lei … come lo sa?
+ Lo so dalle persone che me l’hanno potuto riferire perché hanno avuto modo di saperlo direttamente. Ed è una cosa “confessata” più volte dal demonio stesso sotto obbedienza durante gli esorcismi …
- Il Papa ne è stato informato?
+ Certo che ne è stato informato! Ma fa quello che può … E’ una cosa agghiacciante. Tenga presente poi che Benedetto XVI è un Papa tedesco, viene da una nazione decisamente avversa a credere a queste cose … In Germania infatti praticamente non ci sono esorcisti … eppure il Papa ci crede : ho avuto occasione di parlare con lui tre volte, quando ancora era prefetto alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Altroché se ci crede! E ne ha anche parlato esplicitamente in pubblico parecchie volte. Ci ha ricevuto, come associazione di esorcisti, ha fatto anche un bel discorso, incoraggiandoci e elogiando il nostro apostolato. E non dimentichiamo che del diavolo e dell’esorcismo moltissimo ne ha parlato  Giovanni Paolo II …
- Allora è vero quello che diceva Paolo VI : che il fumo di satana è entrato nella Chiesa …
+ E’ vero, purtroppo, perché anche nella Chiesa ci sono adepti alle sètte sataniche. Questo particolare del “fumo di satana” lo riferì Paolo VI il 29 giugno 1972. Poi, siccome questa frase ha creato uno scandalo enorme, il 15 novembre dello stesso anno 1972 ha dedicato tutto un discorso del mercoledì al demonio, con frasi fortissime. Però non ha avuto conseguenze pratiche, questo suo discorso. Certo, ha rotto il ghiaccio, sollevando un velo di silenzio e censura che durava da troppo tempo, però non ha avuto conseguenze pratiche. Ci voleva uno come me, che non valeva niente, che non era niente, per spargere l’allarme, per ottenere conseguenze pratiche …