martedì 4 dicembre 2012

Cristalloterapia - Piramidoterapia



Cristalloterapia - Piramidoterapia

I cristalli, guariscono?


 La cristalloterapia cerca di mettere in connessione i colori e le presunte proprietà delle pietre con i centri energetici più importanti del nostro corpo. 
Addirittura nei siti di cristalloterapia si dice:
"La peculiarita' di base del cristallo, e' quella di essere una forma in estremo equilibrio materiale, strutturale ed energetico ed il suo reale potere sta' nella capacità di "riordinare" e riequilibrare secondo la propria struttura, qualsiasi forma di energia gli passi attraverso"

Come in tutte le medicine alternative, c'è un indebito utilizzo del termine "energia" e del termine "riequilibrio". C'è alla base l'idea filosofica senza alcuno fondamento scientifico che la malattia sia un disequilibrio energetico.
 
In pratica si postula un effetto benefico dei diversi minerali sul corpo umano.
 
Addirittura è possibile distinguere tra un bravo e un cattivo cristalloterapeuta, ma ovviamente il criterio non è dato, dipende solo dal risultato (???):
"la bravura di un cristalloterapeuta sta nel commisurare la giusta combinazione energetica di cristalli alla persona da trattare...". Viene anche descritto, da un sito, il modo in cui agirebbero i cristalli: "I cristalli agiscono su quattro livelli: 1) Fisico: rilasciano acqua e sostanze minerali in forma ionica; 2) Emotivo: portano vibrazioni amorevoli e armoniose, prendendosi cura di noi e dissolvendo i nostri dolori; 3) Mentale: durante la cristalloterapia i chakra si aprono fino al settimo e ultimo corpo sottile permettendo alla persona di attingere informazioni dalla coscienza collettiva, cioè il bacino di consapevolezza universale; 4) Spirituale: il custode del cristallo (il Deva) diventa un vero e proprio maestro spirituale, ci accompagna sulla strada dell’illuminazione. Il campo energetico dei cristalli può essere reso visibile a tutti grazie alla fotocamera Kirlian..."

I cristalli agirebbero addirittura a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale. I termini usati "coscienza collettiva", "corpo sottile", "maestro spirituale", "chakra" e "Deva" appartengono rispettavamente allo spiritismo, i primi due, e gli altri al Buddismo della mano sinistra (Tantrismo); in particolare i
 Deva sono i demoni della magia sessuale!!! Mentre la fotocamera Kirlian è un falso scientifico, come documenta anche il CICAP.
Nella teoria dei chakra si pensa che i centri fondamentali del nostro organismo si trovino lungo l'asse della nostra colonna vertebrale. Tali punti sarebbero sette e risponderebbero al nome di
 Chakra (dal sanscrito "ruota"). Avvenuti degli squilibri in uno dei Chakra si manifesterebbero varie patologie. L'azione dei cristalli, appoggiate sulle diverse zone del corpo, servirebbe a riequilibrare il vortice energetico. I sette Chakra si dice che siano localizzati, in ordine, nelle seguenti parti del corpo: 1)alla base della colonna vertebrale; 2) sopra gli organi genitali; 3) all'altezza del plesso solare; 4)a quella del cuore; 5)sul lato anteriore della gola; 6)alla radice del naso; 7)alla sommità del capo" (Religioni e sette nel mondo, rivista del GRIS, N°15, settembre 1998, p.22). 


7 chakSAHSRARA        
quarzo trasp.-diamante

 
6 chakra
AJNA
zaffiro-fluorite-ametista

5 chakra
VISHUDDHA 
acquamarina-turchese-celestite

 
4 chakra
ANAHATA 
q. rosa-smeraldo-torm. verde

 
3 chakra
MANIPURA
zolfo-quarzo citrino-topazio
   
2 chakra
SVADHISTHANA 
granato-rubino-corniola
   
1 chakra
MULADHARA  ossidiana-quarzo affumicato-diaspro sanguigno                      



Che cosa promette la cristalloterapia?     


La cristalloterapia, rilanciata nel contesto della New Age, sostiene che le pietre, i cristalli e le gemme contengono una forte carica di energia positiva in grado di "restaurare" e "raddrizzare" il flusso energetico del corpo e della mente. Perciò propone una terapia consistente nell’applicare tali pietre direttamente sul corpo, meglio se in corrispondenza dei chakra, cioè dei sette punti vitali-energetici, che le religioni e le filosofie orientali (Induismo, Tantrismo) individuano nell’uomo e che si collocherebbero fra la base della colonna vertebrale e la sommità del cranio. Secondo le istruzioni della cristalloterapia, le pietre, per recare beneficio, possono essere anche immerse nell’acqua che in seguito dovrà essere bevuta e alcune - come i quarzi e le ametiste - possono essere utilizzate per purificare gli ambienti. L’impiego delle pietre ha una lunga tradizione nella cultura sciamanica, magica, occultista e superstiziosa; quindi la credenza nel potere terapeutico dei cristalli richiama da vicino e in qualche modo si ricollega all’utilizzo delle pietre come amuleti o talismani, cioè come strumenti di carattere superstizioso e magico a cui è attribuita la funzione di allontanare la cattiva sorte, di proteggere dalle insidie e dagli influssi negativi. La cristalloterapia si spinge oltre, avanzando la pretesa di guarire dalle malattie fisiche e anche psichiche e quindi non affermando di avere solo funzione preventiva, ma curativa. In realtà, attribuire ai cristalli un potere terapeutico o presunte doti energetiche è una pretesa che non ha alcun fondamento scientifico, non a caso Samuel Adams, Direttore della Società Geologica d’America e capo del Dipartimento di Geologia e di Ingegneria Geologica alla Scuola Mineraria del Colorado, il quale di pietre pare intendersene parecchio, afferma: 
".... assegnare proprietà curative ai cristalli è la cosa più vicina ad una sciocchezza che si possa dire" (Russel Chandler, Understanding the New Age, Word Publishing, Dallas [USA] 1988). 
In fondo, la cristalloterapia non rappresenta altro che la versione aggiornata e adattata al clima contemporaneo di antiche credenze che si radicano nella superstizione e nella tradizione magica e occulta. Viola il principio di causalità (effetto sproporzionato alla causa; una pietra (causa) non ha in se la facoltà di guarire (effetto)), pertanto, almeno implicitamente, è una pratica magica. In linea generale, è necessario rilevare che molto spesso le medicine alternative pongono al cristiano notevoli problemi, in quanto si basano su teorie e concezioni dell’uomo di derivazione magica o comunque incompatibili con la visione cristiana.
Leggiamo a tale proposito al n. 2117 del Catechismo della Chiesa Cattolica:
"Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo - fosse anche per procurargli la salute - sono gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali pratiche sono ancor più da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri o quando in esse si ricorre all’intervento dei demoni. Anche portare gli amuleti è biasimevole. Lo spiritismo spesso implica pratiche divinatorie o magiche. Pure da esso la Chiesa mette in guardia i fedeli. Il ricorso a pratiche mediche dette tradizionali non legittima nè l’invocazione di potenze cattive, nè lo sfruttamento delle credulità altrui".

Pertanto, il cristiano di fronte alla cristalloterapia è chiamato ad assumere, oltre che un serio atteggiamento di distanza a causa dell’assoluta inconsistenza scientifica di quanto viene proposto, una altrettanto ferma posizione che ribadisca la Verità della Chiesa, la quale è profondamente distante da ingenue quanto pericolose credenze e filosofie, il cui vero fine è quello di allontanare da Cristo, vero e unico Signore della vita di ogni uomo.

 Piramidoterapia (Piramid Therapy)
La Piramide viene considerata da alcuni come un "condensatore di energia cosmica", un oggetto con "straordinari poteri" e che racchiude in sè "una conoscenza superiore dell'universo" (Charles Paizzi Smyth). Si è sviluppata in tal modo una vera e propria pseudoscienza, chiamata "piramidologia", particolarmente in voga negli ambienti New Age. Il pionere fu lo studioso di fenomeni occulti e sensitivo Antoine Bovis che negli anni '30 incominciò a realizzare modellini della Piramide di Cheope a Giza, detta Grande Piramide, per accertare il loro effetto sulla mummificazione di animali morti. Successivamente un ingegnere in pensione di nome Karel Drbal e altri studiosi si spinsero oltre e attribuirono alle piramidi il potere di affilare lamette e coltelli, conservare i cibi, ritardare l'inacidimento del latte, favorire la crescita dei vegetali, purificare l'acqua inquinata, migliorare l'attività mentale, curare lo stress e diverse patologie, ecc. Tuttavia altri ricercatori non sono stati in grado di ripetere le esperienze di Bovis o Drbal ma i sostenitori dei poteri delle piramidi, pur ammettendo queste incoerenze, non ne sembrano preoccupati. Nel periodo 1970-1990 Rodriguez Alvizo Luis Alberto e il suo gruppo condussero una serie di esperimenti e conclusero che non erano le piramidi come tali a produrre gli effetti ma la forma geometrica delle stesse, per cui un semplice telaio con le misure appropriate poteva funzionare come il modello completo. Secondo questa visione delle cose le energie della terra e quelle cosmiche, distinte in una forza centrifuga calda e dinamica e in una forza centripeta fredda e ricettiva, possono circolare e moltiplicarsi all'interno della piramide, a patto che i rapporti geometrici siano gli stessi della Grande Piramide di Giza e un lato sia rivolto verso il nord magnetico. Più recentemente ha preso campo la "Piramid Therapy", ovvero la bizzarra credenza secondo la quale le piramidi presenterebbero addirittura proprietà terapeutiche. Esse sarebbero in grado di migliorare le prestazioni fisiche e mentali di soggetti fatti sdraiare al loro interno e di curare diverse patologie, facendo riacquistare le energie perdute ai pazienti. Secondo i "piramidologi" la particolare forma delle piramidi sarebbe in grado di concentrare e amplificare presunte energie e forze cosmiche e terrestri. Per fare questo però esse devono soddisfare determinati rapporti geometrici, analoghi a quelli delle piramidi egizie. Per questo motivo anche i modelli commercializzati sono costruiti secondo questi criteri. Già l'ipotesi dell'esistenza di queste misteriose energie e forze cosmiche e terrestri appare del tutto gratuita. Inoltre, negli scritti dei piramidologi i termini "forza" ed "energia", che in ambito scientifico hanno un loro preciso significato, vengono usati in modo assolutamente improprio. La sensazione che se ne trae è che il loro uso sia motivato esclusivamente dalla volontà di impressionare il pubblico e di fornire una parvenza di scientificità a tali affermazioni. 
Una cosa che lascia perplessi è 
la facilità con cui i testi sull'argomento si trovino in contraddizione, ad esempio la disidratazione delle sostanze vegetali in piramide verrebbe accelerata secondo Laura Tuan mentre verrebbe fortemente rallentata secondo Rodriguez Alvizo. La ricerca del nord magnetico viene effettuata con la bussola ma secondo alcuni questa indicherebbe il nord geografico e non quello magnetico.
Il CICAP ha avviato una sperimentazione utilizzando due diverse piramidi, la prima di metallo placcata in oro con lato della base di 13 centimetri, acquistata in un negozio specializzato in questo genere di articoli, mentre la seconda è stata realizzata in cartone omogeneo con lato della base di 45 centimetri, e sono state scrupolosamente rispettate le proporzioni della Grande Piramide. 
Per quanto riguarda il materiale per la realizzazione dei modelli è consigliato da alcuni l'uso di sostanze omogenee come legno, vetro, cartone non ondulato, tessuto e plastica2 mentre da altri sono indicati vari metalli ed escluso l'impiego di plastica, legno e isolanti in genere1; per questo motivo si è deciso di procedere con due piramidi, una metallica e l'altra di materiale isolante. 
Le raccomandazioni per l'uso sono le seguenti: l'attrezzatura deve essere posta lontano da televisori, computer e oggetti metallici che ne perturberebbero il campo magnetico, protetta da correnti d'aria, con una faccia rivolta a nord, inoltre le sostanze collocate in piramide devono essere poste a un terzo dell'altezza (in corrispondenza della Camera del Re, dove "l'energia positiva" sarebbe massima) e per i contenitori che si utilizzano all'interno si devono escludere quelli metallici mentre va bene il vetro o il cartone. La piramide in metallo utilizzata disponeva anche di un "concentratore di energia", talvolta indicato come "acceleratore", cioè un disco in lega speciale da porre sotto al campione in sperimentazione per attirare le "onde magnetiche piramidali" e potenziarne gli effetti (cf. le prove effettuate dal CICAP sulla "conservazione del latte", sulla "disidratazione della carne", sulla "affilatura delle lamette" e sulla "germinazione dei semi":http://www.cicap.org/articoli/at100450.htm). Le conclusioni scientifiche della sperimentazione sono le seguenti: l'assenza totale di ogni genere di fenomeni, infatti la conservazione del latte, la disidratazione della carne, e la germinazione dei semi si verificano esattamente in egual misura sia all'interno che all'esterno dei modelli di piramidi. Sorprende invece che secondo i piramidologi precedentemente citati, questi esperimenti fornirebbero un esito sempre positivo, con centinaia e centinaia di prove dettagliatamente documentate; tuttavia lo stesso Rodriguez Alvizo scrive nel suo libro "Piramidologia, la risonanza magnetica della piramide come ausilio alle terapie dell'uomo", a pag. 196: "Questa è una certezza ormai assodata anche se non è stata finora ufficialmente espressa la documentazione degli esiti positivi nè vi e stata una rilevazione sistematica e scientifica degli stessi". Sembrerebbe dunque che questi fenomeni avvengano solo nelle mani dei loro sostenitori e che non ci sia nulla da fare per tutti gli altri che tentano di riprodurli. Occorre dire che tutte le volte che gli improbabili poteri attribuiti alle piramidi sono stati sottoposti a seri controlli di laboratorio, sono risultati del tutto inesistenti.  
Di fronte a tali risultati si rimane a dir poco sconcertati quando le bizzarre credenze della piramidologia vengono propagandate dai media.Finchè si sente affermare che le piramidi affilano le lamette, tutto sommato si può sorridere e non preoccuparsi troppo delle conseguenze di simili bizzarre credenze. Ma quando c'è di mezzo la salute delle persone e vengono propagandate simili scempiaggini spacciandole per evidenze scientificamente provate, il sorriso scompare e viene da chiedersi se non sarebbe il caso che le istituzioni competenti intervenissero.

LA PIRAMIDE,
componenti
LE FANTASMAGORICHE PROPRIETA' "CURATIVE" della PIRAMIDE secondo un sito di PIRAMIDOTERAPIA

"Il disco reattore è un concentratore di energia che attira, concentrando verso se stesso, le onde magnetiche piramidali. Nella piramidoterapia il disco viene posto ai di sotto della parte che si intende curare, ottenendo in questo modo che le radiazioni provenienti dalla cuspide e dirette verso il reattore, attraversino direttamente il corpo e colpiscano la parte ammalata".
"Il cappello è la parte terminale che si è riscontrato possedere la massima potenza e concentrazione di onde cosmiche, al di sopra di ogni altra costruzione piramidale mai realizzata. Il cappello ha la funzione di captare una quantità maggiore di radiazioni cosmiche e in tal modo di aumentare la capacità del cavo piramidale, incrementando la potenza all'interno dello stesso. La cuspide piramidale è di per se l'antenna che capta ed irradia l'energia nella piramide".
"BLU, si utilizza per contrastare:
Nervosismo, Stress, Dolori acuti in genere, Ascessi, Isteria, Epilessia, Palpitazioni, Spasmi, Reumatismi, Coliche intestinali, Coliti, Congiuntivite, Punture di insetti"
"ROSSO, si utilizza per contrastare:
Debolezza fisica, Scarsa circolazione sanguigna, Freddolosità, Anemia, Frigidità, Impotenza, Pelle secca, Ipotensione, Raffreddori, Mal di gola, Catarro, Bronchite"
"BLU, si utilizza per contrastare:
Nervosismo, Stress, Dolori acuti in genere, Ascessi, Isteria, Epilessia, Palpitazioni, Spasmi, Reumatismi, Coliche intestinali, Coliti, Congiuntivite, Punture di insetti"
"ARANCIONE, si utilizza per contrastare:
Depressione, Crampi, Ipotensione, Esaurimento nervoso, Malumori, Magrezza, Anemia, Coliche renali, Tosse con muco"
"VERDE, si utilizza per contrastare:
Intossicazioni, Infiammazioni, Congestioni, Ipertensione, Raffreddori, Proliferazioni anomale, Nei, verruche, Tumori"
"INDACO, si utilizza per contrastare:
Emotività eccessiva, Mancanza di concentrazione, Ossessione, Convulsioni, Cataratta, Infiammazioni, Epilessia, Allucinazioni, Ipocondria"
"GIALLO, si utilizza per contrastare:
Scarsa concentrazione, Digestione difficile, Stitichezza, Anoressia, Inappetenza, Insufficienza epatica, Diabete, Emorroidi, Sonnolenza"