LA
POSSESSIONE DEMONIACA
La
possessione demoniaca non è uno sdoppiamento della personalità, come avviene
nel caso di malattia psichica. Si tratta invece di una sorta di sostituzione temporanea della persona, durante la quale subentra il
dominio dispotico, brutale e violento, di uno spirito demoniaco (o anche di più
di uno), che agisce come vuole, senza che la vittima possa resistere: tale
fenomeno si può definirsi momento della crisi. La possessione è
stabile, anche se si alterna a periodi più o meno lunghi di calma. Nel momento
della crisi, il demonio si può manifestare con contorsioni, scoppi di rabbia
irrefrenabile verso la persona stessa posseduta e verso gli altri, una grande
forza fisica, conoscenza di lingue ignote e di cose che la persona non può
sapere, insieme a una enorme avversione al sacro, che si esprime attraverso
bestemmie, maledizioni, parole empie, blasfeme e/o oscene. Durante la crisi, la
persona non è in grado di opporre resistenza: fa e subisce quello che il
diavolo vuole. Può essere, però, cosciente di ciò che avviene (per tutto il
tempo della crisi), oppure si possono alternare momenti in cui è cosciente ad
altri, in cui non è cosciente. In questo alternarsi, alcuni riescono anche a
reagire al demonio con la preghiera, altri no; o, infine, nei casi più gravi, la
persona durante la crisi può entrare con in una specie di coma e perdere
completamente la coscienza di ciò che accade. Si può verificare che, dopo
qualche minuto, qualche ora o qualche giorno gli torni in mente, come dei
flash, alcuni momenti della crisi oppure che gli torni in mente solo quando gli
viene raccontato da chi assistito. Questa diversità negli stati di coscienza
dipende dal fatto che ci sono possessioni demoniache più forti e altre più
deboli. Durante la crisi, essendo la volontà bloccata, la persona non è
minimamente responsabile di qualunque azione compia. Insieme a questi, si può
manifestare tutta un’ampia gamma di fenomeni di vario genere, che descriverò
tra breve. La persona posseduta quasi sempre subisce vessazioni fisiche, che
però provengono dall’azione del demonio all’interno del corpo. Ad esse può
associarsi l’ossessione, ma non necessariamente chi ha vessazioni od ossessioni
demoniache è anche posseduto.
(Padre Francesco Bamonte)