domenica 7 settembre 2014

La pratica di superstizione del piatto e il taglio dei vermi




La pratica di superstizione del piatto e il taglio dei vermi


E' tanto frequente tale convinzione che vi sono molte persone che si sono attribuite la capacità di togliere il malocchio. Esse vanno dalle gocce d'olio sul piatto, a pratiche più impegnative, più cretine e spesso anche più luride.
Quando in dette pratiche vi si mescolano parole e riti religiosi, si ha il peccato di superstizione. 
E' curioso e umiliante che quando in questi casi si invocano i santi, si vanno a cercare nomi di santi che spesso non rispondono ad autentica esistenza.
Ad esempio al sottoscritto sono capitati due casi uno che invoca santa Matilde di Canossa, la quale fu una contessa molto devota alla Chiesa, ma non una santa.
Un'altra che faceva ricorso ad una Maria di Magdala del IV secolo avanti Cristo.
Sono usanze sceme e che danneggiano l'anima. Scoprire l'affascino tramite la disposizione delle gocce d'olio nel piatto d'acqua. Così come il taglio dei vermi che si poggia l'aglio sullo stomaco e si recitano strane formule. Statene lontani.