Il
Pendolino è senza alcun fondamento scientifico ed è considerato dalla Chiesa
uno strumento di divinazione
Siamo nell'ambito della chiaroveggenza
(pretesa di vedere a distanza cose, persone e avvenimenti) nel quale si
inseriscono le tecniche "magiche" che utilizzano
"strumenti": "cartomanzia" (mediante le carte),
"rabdomanzia" (mediante le bacchette), "radiestesia"
(mediante il pendolino), ecc. La radioestesia (lett. "radius", cioè
"raggio"+"aisthesis", da
quest'ultima deriva la parola "estetica"
come "naturale
percezione del mondo delle cose", significa "sensazione" o
"percezione")
sarebbe quella "scienza" o"facoltà" che
consentirebbe ad alcune persone di percepire o "sentire" radiazioni elettromagnetiche o "raggi"
a mezzo di un "pendolino" o di una bacchetta, rabdomanzia, per
trovare l'acqua o per diagnosticare le malattie o
scegliere cibi o medicinali o addirittura trovare persone scomparse. Infatti afferma il
manuale "Iniziazione alla Radiestesia;
un'antica scienza per la Nuova Era" di Giorgio Fanti,
ed Iniziazione Mediterranee 1998 a pp.16-18.26: "Con il pendolino... si fa la
diagnosi di malattie su persone e animali e si determina il medicamento più
adatto per ciascuna malattia... con il pendolo imparerete ad
acquisire il poteredi
entrare in comunicazione diretta con il vostro subcosciente dal quale otterete
preziose informazioni... imparare [così] adominare la propria volontà e le
forze segrete che ognuno nasconde in sè... la radiestesia è la scienza che
studia il modo di individuare a captare le radiazioni dei corpi, siano essi
animali, vegetali o animali... Il radioestesista è perciò una persona dotata di
una speciale sensibilità". Cosa reagirebbe alle "misteriose radiazioni"? "A reagire alle misteriose radiazioni [chiamate
'radiamenti', oscillazioni' e 'campi'] sarebbe piuttosto lo spirito di
colui che vi fa ricorso... non i 'detector' (pendolo, bacchetta, ecc)... Tutto
ciò sta a indicare che i radioestesisti assai spesso ricorrono a facoltà
paranormali. Ciò che percepisccono e poi trasmettono non sono facoltà fisiche
conosciute, bensì informazioni assunte per via extrasensoriali" (Harald Wiesendanger, "Il grande libro della guarigione
spirituale", Mediterranee, 1994, p.206).
Queste fantomatiche "radiazioni" o "energie
sottili", le stesse "energie" che fuoriuscirebbero dai fantomatici "chakra",
sarebbero riscontrabili, per i meno dotati, con il "pendolino": "Per
controllare il funzionamento dei chakra, il metodo più semplice consiste
nell'uso del pendolino. Chi ha dimestichezza con la percezione delle energie
sottili potrà usare le mani, passandole sull'aura e su ciascun vortice allo
scopo di rivelare blocchi, congestioni e alterazioni; oppure potrà ricorrere
alla visione psichica, sempre che abbia sviluppato le doti di chiaroveggenza
necessarie a vedere i corpi sottili, i loro colori, le disarmonie che questi
presentano: per chi invece non è ancora giunto a simili stadi di
sensitività, il pendolino rappresenterà un mezzo altrettanto valido" (Fabio
Nocentini, "Iniziazione
alla Cristalloterapia", ed Mediterranee
2002, p.37). Sebbene occorre che vi sia una "speciale sensibilità" si può allenare e incrementare questa "sensibilità" mediante corsi a pagamento, ad esempio, da 180 a 310 €. Occorrerebbe interrogare il
pendolino o la bacchetta e captandone le vibrazioni delle "energie
sottili" saperne leggere la "risposta" per poi scaricarne le
"energie" mediante una calamita prima della successiva domanda.
Sarebbe fondamentale anche "impregnare" il pendolo o la bacchetta,
secondo le regole della magia contagiosa, del tipo di "energia" che
occorre ricercare (ad es. impregnare il pendolo o la bacchetta della energia
del tartufo se si cerca il tartufo, ecc.). Quindi
esisterebbe una energia intelligente che saprebbe risponderebbe, a comando, a
delle specifiche domande su salute, soldi e sesso. Sappiamo che esotericamente
parlare di "energia intelligente" equivale a parlare dell'ambito
preternaturale degli spiriti "Deva". Normalmente i radionici o
radiestesisti aderiscono al movimento di guarigione olistica della New Age
condividendone le dottrine fondamentali: panteismo, monismo, reincarnazione
progressiva, autosviluppo del Sè fino ad acquisire poteri strabilianti, fisica
olistica, ecc. Il sostrato è eterodosso rispetto
all'insegnamento della Chiesa. Cosa vendono? Uno
di questi "master" in radionica o raioestesia vende "circuiti radionici attivi" capaci di "apportare tutte le vitamine di
cui ha bisogno un soggetto scarico" o "apportare energia
maschile yang o femminile yin" o "ripristinare rapidamente in tutto
il corpo ogni energia fisica perduta" o "rigenerare il magnetismo
animale generale" o "guarire il fegato" o "per tosse e febbre"
o "sviluppare il potenziale di ringiovanimento e rallentare la
vecchiaia" o "per riequlibrare l'intestino ed espellere le feci"
o "regolando tutto il sistema ormonale" o "recuperare le ore di
sonno" o "per aiutare a dormire in modo corretto" o "aiutare
il sistema ormonale a produrre la giusta quantità di melatonina" o
"resistere agli attacchi psichici esterni, attacchi energetici, ecc."
o "eliminare tutte le energie nocive" o "guarigione
mentale" o "antidepressivo" o "guarigione psicosomatica"
o "riequlibrio dei chakras" o "sviluppare la consapevolezza
universale nel soggetto" o "sviluppare una conoscenza di se
stessi" o "potenziando il magnetismo di guarigione personale" o
"avere successo in tutte le aspirazioni". L'avvertenza è che
questi "circuiti
radionici attivi" o "grafici" non funzionano più se
vengono fotocopiati e distribuiti ma solo "in originale" altrimenti "perderanno la loro carica energetica".
Inoltre viene detto di "non
esibirli o distribuirli perchè un uso improprio di altri può seriamente
dannegiare".
In sostanza siamo in presenza della magia dei moderni talismani esoterici o mandala o "trucchi" da cui si promette, non raramente a
pagamento, "potere e controllo" tipico dei guru o master della New
Age.
Quali le caratteristiche costruttive e di
utilizzo del pendolino? "Il pendolino deve essere di materiale naturale, a punta e
simmetrico rispetto all'asse centrale; per quanto riguarda la lunghezza del
filo o della catenella a cui è appeso, Brennan consiglia 15 centimetri ...
Prima di adoperare il pendolino, è importante creare il vuoto mentale ...
dobbiamo mantenerci mentalmente neutrali circa lo stato dei chakra che stiamo
testando. Il pendolino deve essere tenuto molto vicino al chakra, senza però
toccare il corpo della persona... dai movimenti del pendolino, da opportune
tabelle, si riescono a capire quali chakra sono squilibrati. Se il terapeuta,
grazie a doti sensitive, è in grado di sintonizzarsi con un determinato livello
dell'aura, la lettura dei chakra effettuata tramite il pendolino si riferità a quel
livello... Un chakra aperto e armonicamente attivo corrisponde alla rotazione
circolare del pensolino in senso orario... [se è antiorario o con orbite ellittiche] si tratta di un chakra disarmonico che indica un'area
problematica a livello psicologico... o fisico... segno che la persona non
assorbe l'energia dal campo universale ma la emette verso l'esterno... maggiore
è l'ampiezza del pendolino maggiore l'energia che passa nel cono del chakra...
una diagnosi energetica [sui 7 corpi sottili]... con l'uso del pendolino... [la cura con cristalli, Fiori di Bach, ecc.]" (Fabio Nocentini, "Iniziazione alla Cristalloterapia", ed
Mediterranee 2002, pp.37-40).
Il pendolino viene usato anche da alcuni
OMEOPATI per individuare il "rimedio" da assegnare al paziente;
ovviamente non esiste alcuna prova scientifica del funzionamento del pendolino! Infatti
"nel 2002 venne
condotto un trial scientifico che non ha rivelato prove della validità di
questo trattamento. Durante questo esperimento vennero approntate 26 coppie di
bottigliette: in ogni coppia una bottiglietta conteneva brionia e l'altra un
placebo; quindi, fu richiesto a 6 omeopati di usare il pendolino per
individuare dove si trovasse il rimedio. Benchè in genere gli omeopati fossero
certi di scegliere correttamente, su 156 prove riuscirono solo 75 volte; un
tasso di successo leggermente inferiore al 50%, più o meno quanto si potrebbe
aspettare tirando ad indovinare" (Simon Singh, Edzard Ernst,
"Aghi, pozioni e
massaggi: la verità sulla medicina alternativa", Rizzoli,
2008, p.112). Quali sono le teorie pseudoscientifiche dietro alla dottrina del
"corpo eterico"
caratteristica dei tantrici e dei magnetizzatori (che parlano di "aura" o "energia sottile",
di "spiriti Deva"
e di fantomatici poteri acquisibili fino ad essere, come direbbe Patanjali,
"superiori agli dei")
e degli spiritisti (che parlano di "perispirito"
o "corpi sottili"
negando l'esistenza del demonio e quindi incoraggiandone l'evocazione)? Un
pasticcio incomprensibile e un saccheggio improprio, tipico anche della
parapsicologia, di concetti e di termini scientifici, filosofici e religiosi.
Come sempre le "medicine alternative", così desiderose di essere legittimate
in qualche modo dalla scienza ufficiale, si appoggiano non al metodo
scientifico ma alle "prove anedottiche" e ai "sensitivi".
Infatti afferma un esoterista: "Va
precisato che, per quanto riguarda il valore delle diagnosi radioestetiche,
attualmente non è stato compiuto alcuno studio sul piano scientifico. Pochi
test sistematici in materia derivano sostanzialmente da singoli radioestesisti,
per cui la loro affidabilità è necessariamente limitata. Che il metodo
[funzioni]... [è confermato] da una grande quantità di sensitivi e loro clienti
e da medici" (Harald Wiesendanger, "Il grande libro della guarigione spirituale", Mediterranee, 1994, p.206).Per attaccare bottone con i
cristiani i "radionici" - coloro che
studiano l'indimostrata azione della mente sulla materia facendo uso
di pendoli, grafici, simboli, forme, strumenti di molti tipi - ricordano
che la parola "Radiestesia", che ha sostituito la vecchia "Rabdomanzia", sarebbe stata coniata dall'abate svizzero Alessio Mermet
(1866-1937) che sarebbe il padre della moderna "radiestesia".
Sappiamo, purtroppo, che "nessuno
è confermato in grazia". Il povero abate
Mermet "decise che se un pendolo è
sensibile ad un fiume sotterraneo, può rivelare qualcosa sul flusso sanguigno
dei pazienti... I corpi, disse Mermet, emettono 'radiazioni' che producevano in
lui flussi invisibili, colti dalle sue mani, in cui reggeva un pendolo come
fosse un rivelatore. Mermet chiamò quest'arte 'radiestesia' e iniziò ad
aumentare la distanza tra sè ed i suoi pazienti fino a che riuscì ad operare
con la stessa efficacia, a chilometri di distanza, quando possedeva qualcosa
che apparteneva al paziente su cui concentrare l'attenzione, come una
fotografia o una ciocca di capelli" (Lyall Watson,
"Oltre
Supernatura", ed Mediterranee, 1992, p.234).
In realtà il pendolino è da rigettare non solo per la
scienza ma anche per i cristiani! Vediamo a seguire il testo in italiano del Decreto del
Sant'Uffizio, ora Congregazione per la Dottrina della Fede, del 26 marzo 1942
che condanna laradioestesia ed è tutt'ora in vigore:
Decreto
del Sant'Uffizio sulla "Radioestesia":
"La Suprema Sacra Congregazione del
Santo Uffizio riguardo agli sconvenienti atteggiamenti che si compiono a danno
della religione e della vera pietà a causa della pratica della Radioestesia compiuta dai chierici al fine di conoscere eventi e circostanze
relative ad alcune persone, e che sono stabilite nei canoni 138 e 139 ( § 1)
del Codice di Diritto Canonico che riguardano i chierici e i religiosi che
macchiano la loro condotta con atteggiamenti che offendono il loro ufficio e la
dignità o che possono nuocere alla loro autorità, stabilisce queste cose che
seguono: agli Eccellentissimi Ordinari dei luoghi e ai Superiori
Religiosi, affinchè con una certa restrizione proibiscano ai propri chierici e
religiosi di non procedere mai a quelle forme di divinazione tra le quali anche
la Radioestesia, che scrutano le consultazioni sopraddette. Sarà compito degli stessi Ordinari o dei Superiori
Religiosi, se ritenessero necessario
ed opportuno, applicare sanzioni penali ad
una trasgressione di questo tipo. Se
qualche chierico o religioso dovesse perseverare nella trasgressione di questo
divieto o avrà dato luogo a gravi sconvenienze o scandalo, gli Ordinari o i
Superiori lo deferiscano a questo Sacro Supremo Tribunale".
Dato a Roma, dal
Palazzo del S. Uffizio, giorno 26
Marzo
1942, Giovanni Pepe, Notaio della Suprema Sacra
Congregazione
dei Santo Uffizio
Il Codice di Diritto Canonico (CIC) del 1917,
citato dal Decreto del Sant'Uffizio del 26 marzo 1942, nei cann.138-139
affermava: "I
chierici si astengano decisamente da tutte quelle attività che sviliscono il
loro stato... Evitino anche quelle cose che non sono del tutto indecorose, ma
che tuttavia sono estranee allo stato clericale". Attualmente
nel Codice di Diritto Canonico (CIC) del 1983 ai cann. 1311.1321.1326.1328.1330
si ricorda che i "fedeli
che compiono un delitto" cioè "una violazione esterna... di una
legge o procetto ecclesiastico o della legge divina" che "provoca
scandalo o altre grave danno o pericolo per tutta la comunità cristiana" possono "essere
sottoposti ad una penitenza o ad un rimedio penale" tanto più severa tanto più c'è "un persistere ancora nel delinquere" evidenziando una "cattiva volontà".
Pertanto nei canoni 138 e 139 del CIC del 1917 che hanno la loro corrispondenza
nei canoni 1311.1321.1326.1328.1330 del CIC del 1983 citati nel Decreto del
Sant'Uffizio sopra riportato, si evidenzia come i "chierici" debbano
evitare la radioestesia e affini in quanto "attività indecorose"
ed "estranee allo stato
clericale" che "provocano
scandalo", "danno" e "sono
pericolose per la comunità ecclesiale".
L'Enciclopedia Cattolica (1953) alla voce "Radioestesia" ne
evidenzia non solo la pseudoscientificità ma anche la preternaturalità che per
"motivi di decenza e
di prestigio" hanno portato la Chiesa a "proibire ai chierici e ai religiosi
la pratica della radioestesia":
Dalla
Enciclopedia Cattolica (1953) alla voce "Radioestesia":
"Denominazione
di un gruppo particolare di fenomeni di chiaroveggenza diretta in cui la
conoscenza dell'evento o dell'ente ricercato avviene per il rapporto che si
stabilisce direttamente tra questo e il soggetto percepiente e con l'uso di
particolari strumenti rivelatori: la bacchetta o forcina e il pendolo.La denominazione, usata nella
presunzione che i fenomeni siano da attribuirsi a ipotetiche radiazioni o
movimenti ondulatori emessi indistintemente da ogni corpo, potrebbe anche
addirsi ad ogni fenomeno di chiaroveggenza; in pratica, però, il termine viene
usato limitatamente per indicare la suddetta forma di rivelaioni o fatti o cose
con la bacchetta (rabdomanzia: verga+divinazione) o col pendolo. L'oggetto della ricerca dell'attività radbomantica o pendolare...
è assai vario ed è rapprensentato da qualsiasi entità occulta a qualunque regno
di natura appartenga,
non esclusa qualità o quantità o ubicazione, anche nei riguardi dell'uomo, per
il quale viene applicata anche come test dì diagnosi di sede e di natura, mezzo
per la determinazione dei rimedi più adatti, per indagare perfino le interne
condizioni psichiche e circostanze biologiche e sociali (sentimenti, rapporti
di consanguineità, responsabilità, ecc.). Per uno studio particolareggiato del
metodo della ricerca radioestetica si rimanda alle opere specializzate,
da studiare con spìrito critico essendo largamente piene di precetti empirici,
regole e conclusioni non motivate con severo metodo scientìfico, fatti non documentati
sufficientemente o di ambigua interpretazione [PSEUDOSCIENTIFICITA']. Gli
strumenti comunemente usati sono la bacchetta o verga; ramoscello di nocciolo, olmo,
canna d'India (esclusi i legni resinosi o di olivo), stecche di balena,
rettilinei o piegati a V o Y, ottenuti con due elementi uniti insieme da un
legaccio vegetale; o il pendolo, piccola massa del peso dai 30 ai 70 grammi, di
materia varia (legno, osso, sostanze plastiche, metallo, eventualmente anche
l'orologio, ecc.) sospesa ad una catenella o filo (seta, lino, canapa) della
lunghezza di 30-80 cm, secondo la particolare sensibilità [O
anche "SENSITIVITA' AGLI SPIRITI"]dello sperimentatore e l'oggetto
della ricerca.
I movimenti di tali strumenti: innalzarsi o abbassarsi delia punta della
bacchetta nelle mani dell'operatore; oscillazioni pendolari o circolari,
destrorse o sinistrose, o ellittiche del pendolo, sarebbero indicative della
presenza, la profondità, la natura, le particolari caratteristiche dell'oggetto
della ricerca, secondo un codice interpretativo, spesso privo di una
razionale giustificazione, empiricamente stabilito e spesso assai vario, nelle
risposte più circostanziate, dall'uno all'altro sperimentatore. Le stesse molteplici modalità e previdenze dettate,
indispensabili per la buona riuscita degli esperimenti, più che regole
scientifiche razionalmente motivate, appaiono precetti empirici e personali.
Non è possibile dare un assoluto giudizio sul valore della radioestesia in
rapporto alla oggettività dei metodi e alla discutibile certezza dei risultati
ottenuti. Prassi ai margini dell'occulto e del magico, praticata
spesso da persone prive di salda preparazione dottrinale e incapaci dì una
severa critica obbiettiva, viene spesso inquinata da ignoranza, fanatismo,
leggerezza, falsificazione. Un tale giudizio vale
particolarmente per le forme più straordinarie e impressionanti di applicazioni
della radioestesia, quali la ricerca di persone o di loro qualità dall'indagine
radioestetica della scrittura o della fotografia, di persone o di cose in
rapporto al responso pendolare su carte topografiche, ecc. In tali casi, se i fatti sono
realmente documentabili,parrebbe
più probabile ammettere l'intervento di fattori di ordine preternaturale [CHE PROVENGONO DA SATANA!], particolarmente dove si tratti della
rivelazione di eventi futuri liberi. La storia della radioestesia si
perde nei tempi più antichi, confondendosi con i riti magici orientali e con le
pratiche divinatorie dell'antichità pagana. Per motivi di decenza o di prestigio
o per evitare occasione dì scandali, la Chiesa proibisce ai chierici e ai
religiosi la pratica di quelle forme di radioestesia, che abbiano per oggetto
circostanze e qualità di persone umane (diagnosi e cura della malattie,
indagini su doti intellettuali e morali, durata della vita, circostanze e tempo
della morte, ecc.)".
Il dott. Maurice Caillet, esimio
dottore massone francese, faceva uso del pendolino ma quando sì convertì a
Cristo capì che NON era una "attività innocente". Dice il
dott Caillet: "Non avevo rotto ancora con ogni forma di esoterismo
e di occultismo. In realtà, io non avevo rinunciato all'uso del pendolo e alla
pratica della radioestesia, pensando che si trattasse di pratiche
innocenti. A febbraio, ritornando dal nostro abituale [dopo la
conversione] passaggio a Lourdes, Claude [mia moglie] mi suggerì di cessare
anche questa attività. Eravamo sull'autostrada e viaggiavo attorno ai 130
all'ora. Benchè io sia di temperamento piuttosto calmo, nell'udire quelle
parole frenai così brutalmente da lasciare la traccia dei pneumatici
sull'asfalto e afferrai con violenza un braccio di mia moglie, minacciando di
gettarla fuori dalla vettura. Fortunatamente, mi sono reso conto all'istante
che quella violenza improvvisa non poteva venire da me ma dall'Avversario,
Satana, infuriato perchè avrei potuto infine liberarmi del mio ultimo legame
con le forze occulte. Al nostro ritorno a casa, gettai nel fuoco i pendolini e
tutti i libri che trattavano di radioestesia. Da allora abbiamo perso ogni
sensibilità nei riguardi delle correnti telluriche e il nostro sonno non ne è
stato mai più disturbato" (Maurice Caillet, "Ero
massone: la mia conversione dalla massoneria alla fede", 2010, Piemme,
p.151). Occorre evitare di farsi "ingannare dal demonio", come
afferma lo stimato esorcista di Torino don Giuseppe Capra, e non utilizzare il
pendolino (link interno).
Afferma il prof Padre Joseph Marie Verlinde: "L'esperienza
dimostra che la radioestesia agisce spesso da porta di entrata alle pratiche
occulte ... il radioestesista si mette in stato di TRANCE, cioè di
maggior ricettività alle informazioni che vengono dal mondo dell'occulto ... Le
esperienze più approfondite [sulla radioestesia] sono state forse quelle
condotte dal prof Rocard che però non ebbero successo ... L'esperienza
pastorale mi ha mostrato i danni che può creare su persone - addirittura su
famiglie intere - l'uso del pendolo anche a fini lodevoli e senza contropartita
economica. Non dimentichiamo che la radioestesia è anche usata per
evocare gli spiriti ... sulle lettere dell'alfabeto ... Non appena perdiamo il
contatto fisico [e dimostrabile] con il fenomeno,
l'informazione può essere percepita solo per medianità [perchè il
contesto è la cratofania]" (Padre Joseph Marie Verlinde, "Attacco
al cristianesimo", ed carismatici francescani, 2008, pp.142-143).
In conclusione la scienza, il buon senso nonchè il
Magistero della Chiesa sconsigliano l'utilizzo del pendolino.