lunedì 19 dicembre 2016

LA PRANOTERAPIA - Don Pasqualino Fusco




LA PRANOTERAPIA


Generalmente coloro che praticano questa terapia hanno nella loro storia personale o in quella dei loro genitori, collegamenti con la magia, lo spiritismo, erc. Per chi non lo sapesse, la pranoterapia è nata in seno al tantrismo come pratica magica per ottenere la guarigione dei malati tramite il prana che significa soffio vitale che il dio del vento Voyù della religione indù, avrebbe donato ai suoi seguaci. Il fatto che tanti credono a queste sciocchezze mitologiche è la prova dell’accecamento spirituale in cui tanti si trovano e profetizzato da S. Paolo: “Verrà il tempo in cui gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole” (2Timoteo 4, 3-4).
Questa concezione è giunta in Occidente per indicare una presunta energia cosmica che la scienza ha dimostrato inesistente. Il Cardinale Ratzinger, allora Prefetto per la Congregazione per la dottrina della Fede e oggi Papa Emerito, ha dichiarato a riguardo della pranoterapia: “Le pretese doti di guarigione dei pranoterapisti sono un segno di paganizzazione e non hanno nulla a che vedere con la fede cristiana e con il carisma delle guarigioni. Fanno parte di un terribile mondo sotterraneo”.
Purtroppo sono molte le persone che fanno ricorso alla pranoterapia, perché praticata da qualche sacerdote o raccomandata da qualche suora. Proprio attraverso questi religiosi (disobbedienti) è la Chiesa stessa che viene danneggiata. Padre Gabriele Amorth ha detto così di questi sacerdoti e religiosi: “Sono ciechi che guidano altri ciechi. E’ ignoranza colpevole da parte di quei sacerdoti. In questo caso non occorrono condanne vescovili; ci sono già le condanne della Bibbia, dei Concili e della Congregazione per la Dottrina della Fede”.

Il sottoporsi alla pranoterapia o il praticare questo tipo di guarigione diventa un sicuro ostacolo allo spirito di preghiera e al dialogo con Dio. Per tutti coloro che si sottopongono alle cure dei “guaritori” la preghiera diventa un’abitudine ed il rapporto con il guaritore diventa di dipendenza (che spesso gli frutta molto denaro!).
La vera liberazione e guarigione è quella di Cristo al quale nulla è impossibile. Secondo la nostra fede è infatti Dio che guida l’uomo e guarisce. Secondo i guaritori è invece l’uomo a dirigere Dio e a guarire per mezzo dei propri doni. Per loro infatti il naturale deriva da una visione metafisica derivata da filosofie pagane.


(Don Pasqualino Fusco)