giovedì 6 aprile 2017

IL NOME DEGLI SPIRITI CATTIVI







IL NOME DEGLI SPIRITI CATTIVI


Come tutte le creature, anche lo spirito cattivo ha un nome, anzi, ne ha diversi. I più comuni sono: Satana, diavolo, demonio, ma ne esistono molti altri.
La parola “spirito” significa etimologicamente “aria in movimento”.
Quando è esterna prende nome di “vento”, se è interna di “soffio”, respiro. Il termine “spirito” nelle lingue antiche indica una forza personale, dotata di libertà, autonomia e movimento.
Satana” è un nome di origine ebraica e significa accusatore, tentatore. La Tradizione lo chiama anche “il Maligno”.
Designa il capo degli angeli che comanda e invia gli altri rivoltati. Essendo il nome proprio di uno spirito richiede l’iniziale maiuscola.
Alcuni esorcisti ritengono che Lucifero, che significa “portatore di luce”, fosse il nome di Satana prima di ribellarsi a Dio. Altri invece, tra i quali Don Gabriele Amorth, li considerano due spiriti diversi.
Diavolo” deriva dal greco diabàllo, che significa separatore, divisore, colui che divide.
Demonio” è un nome di origine latina che indica una potenza distruttiva.
Questi due termini sono equivalenti, possono essere usati sia al singolare sia al plurale e definiscono la stessa realtà. Poiché tra gli spiriti cattivi esiste una gerarchia di forze, si parla di Satana in riferimento al capo, riservando gli altri nomi ai suoi subalterni.
Alcuni demoni vengono chiamati col nome dei peccati e dei sentimenti negativi che suscitano, ad esempio spirito di superbia, invidia, ira, lussuria, accidia, gelosia, ribellione, paura, morte, suicidio, e via dicendo.
La Sacra Scrittura, per descrivere la potenza subdola del diavolo, usa diverse immagini. Lo definisce”serpente” perché è astuto (Gen 3,1). Lo chiama anche “accusatore” (Ap 12,10); “bestia” (Ap 13,2). “angelo di luce” ( 2Cor 2,11); “spirito impuro” o “immondo” (Mc 1,23) e “principe di questo mondo” (Gv 12,31; 16,11; Ap 20,14).


 
  • Nessun diavolo può nuocere realmente a chi conduce un’autentica vita cristiana. Se Dio gli permette di tormentare qualcuno, come nel caso bibblico di Giobbe, o in alcuni Santi.
  • Una volta una madre superiora generale di un ordine religioso ha candidamente ammesso di consultare abitualmente un mago! L’ignoranza dei consacrati sgomenta più del diavolo.
  • E’ doveroso precisare che tra gli esorcisti non esiste una completa concordanza di opinioni, perché l’esorcismo non è una scienza esatta, ma è un combattimento contro una realtà sommersa e misteriosa. Ragion per cui, dal punto di vista pratico, ciascuno si esprime in base alle proprie esperienze personali, sostanzialmente simili, ma che possono differire in alcuni particolari.
  • (L’uomo se cade nel peccato può salvarsi finché è in vita a modo di convertirsi. Mentre gli angeli se cadono, come fece il diavolo col peccato della superbia non hanno modo di salvarsi.)

    Il diavolo è entrato nel mondo prima della creazione dell’uomo.