martedì 18 aprile 2017

Oggetti e indumenti benedetti






Oggetti e indumenti benedetti


E’ sempre opportuno avere in casa alcune immagini sacre come segno della nostra appartenenza a Dio e testimonianza della nostra fede. Esse hanno anche un grande potere di repulsione sulle forze del male. Padre Paul Akpa di Abidjan, impegnato nel ministero di liberazione, mi disse di avere appeso in sacrestia un quadro della Madonna. Un giorno venne da lui un indemoniato. Appena entrato distrusse con furia tutto quello che si capitò a tiro. Quando fece per scagliarsi contro il quadro della Madre di Dio, una forza misteriosa lo trattenne e rimase come paralizzato con le braccia sospese a mezz’aria. E’ un’ulteriore riprova del potere della Beata Vergine Maria nella lotta contro satana e dell’importanza degli oggetti sacri.
L’uso di far benedire indumenti e fazzoletti risale invece agli Atti degli apostoli (19,11-12): Dio intanto operava prodigi non comuni per opera di Paolo, al punto che si mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano.
Dalle reazioni del diavolo durante gli esorcismi, sappiamo che consacrate con fede al Signore gli strumenti della vita quotidiana lo disturba molto, perché li sottrae ufficialmente al suo potere. Basta una breve preghiera del tipo: Signore, ti consacro questo determinato oggetto…, per mettere in fuga l’avversario.